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Promuovere la Salute e l’Inclusione Sociale: Il Progetto “SportAbility Plus”

l'evento di oggi ha messo in luce i principi fondamentali di Slow Food, sottolineando l'importanza della dieta mediterranea come modello di alimentazione sana

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Promuovere la Salute e l’Inclusione Sociale: Il Progetto “SportAbility Plus”

Nell’epoca moderna, l’inclusione sociale e la promozione di uno stile di vita sano sono temi di grande rilevanza. In questo contesto, il progetto “SportAbility Plus” si configura come un’iniziativa di spicco, finanziata dall’Unione Province d’Italia nell’ambito del programma “Game Upi, tutti in campo, nessuno escluso”.

L’obiettivo primario di questo progetto è promuovere la partecipazione attiva alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie dei giovani con disabilità e delle loro famiglie. Ma non solo: si mira anche a sensibilizzare verso uno stile di vita sano e a favorire la costruzione di una società più inclusiva.

Le attività previste dal programma sono articolate in diverse fasi, ognuna delle quali mira a raggiungere specifici obiettivi. Si parte dalla promozione degli stili di vita sani, si passa poi alla dimensione dell’inclusione sociale attraverso lo sport, coinvolgendo attivamente la comunità locale, fino ad arrivare alla realizzazione di giochi interprovinciali che abbattano ogni barriera e promuovano la collaborazione e l’amicizia senza confini.

Un elemento chiave di questo progetto è il coinvolgimento attivo delle istituzioni scolastiche e delle associazioni sportive. Tra queste, spicca la partecipazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Domenico Rea” insieme ad altri enti e associazioni, come l’Istituto Alberghiero “Ten. Marco Pittoni”, il Liceo Scientifico “N.Sensale”, la Coop. Sociale Cava Felix, il Comune di Pagani e l’Asd Salerno Guiscards.

Ma qual è il legame tra questo progetto e l’evento di oggi organizzato dalla Fondazione Carisal per parlare di Slow Food? La risposta risiede nell’approccio olistico verso la salute e il benessere, che va oltre la mera pratica sportiva e si estende alla promozione di una corretta alimentazione.

Il percorso formativo proposto all’Istituto di Istruzione Superiore “Domenico Rea” offre un’ampia panoramica su tematiche interdisciplinari che spaziano dalla salute, alla nutrizione, fino all’importanza dello sport. In particolare, l’evento di oggi ha messo in luce i principi fondamentali di Slow Food, la prof.ssa Macrì Cristina e la dott.ssa Sabrina Prisco hanno sottolineato l’importanza della dieta mediterranea come modello di alimentazione sana e sostenibile, in grado di prevenire molte malattie legate all’alimentazione.

Ma non è tutto: il progetto prevede anche una serie di attività pratiche e laboratoriali che consentono agli studenti di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite. Attraverso la preparazione e la degustazione di cibi, gli studenti non solo acquisiscono competenze culinarie, ma sviluppano anche una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza di una dieta equilibrata e rispettosa dell’ambiente.

L’uscita didattica presso l’EcoMuseo della Dieta Mediterranea e il Museo vivo del mare di Pollica rappresenta il culmine di questo percorso formativo. Qui gli studenti avranno l’opportunità di approfondire la loro conoscenza sul legame tra alimentazione, salute e territorio, arricchendo il loro bagaglio culturale e sviluppando un senso di appartenenza alla propria comunità.

In conclusione, il progetto “SportAbility Plus” non è solo un’opportunità per promuovere lo sport e l’inclusione sociale, ma anche un veicolo per sensibilizzare le giovani generazioni verso uno stile di vita sano e sostenibile. Grazie alla collaborazione tra istituzioni scolastiche, associazioni sportive e enti locali, questo progetto si configura come un importante strumento di educazione e formazione per i cittadini del futuro

La Dirigente scolastica, Anna Maria D’Angelo con il prof. Carmine Zarrella, referente del progetto, insieme ai docenti dell’area professionalizzante dell’istituto renderanno il progetto, come sempre, reale ed impeccabile per le due classi coinvolte la 4A e 4B di Enogastronomia.

Locandina di slowfood e immagine dell'evento

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