Oggi, 4 ottobre, prende il via la prima giornata del Campania Libri Festival, la Fiera dell’editoria che anima il suggestivo scenario del Palazzo Reale di Napoli. Con oltre 40 appuntamenti previsti durante la giornata, il festival si propone come un crocevia di esperienze e incontri dedicati al mondo dei libri: presentazioni, dialoghi con autori, laboratori creativi e workshop animano le sale di uno dei luoghi più iconici della città.
I ragazzi del Domenico Rea, sono stati a Napoli pronti a immergersi in questo viaggio culturale.
Ma quali strade conducono un giovane lettore verso un libro? È una domanda che ogni amante della lettura si è posto almeno una volta. Quando finalmente il libro è tra le mani, tutto dipende da lui: se saprà catturare l’attenzione, far sognare, evocare mondi paralleli e, in qualche modo, contenere il lettore stesso. Ma come si arriva a quel momento magico?
La risposta non è mai univoca. La scuola è da sempre uno dei canali principali, forse il primo, che avvicina i ragazzi al mondo della letteratura. Ed è proprio qui che il ruolo dei docenti e delle iniziative culturali come il Campania Libri Festival diventano fondamentali. Progetti, letture collettive, incontri con autori, partecipazioni a eventi come questo festival rappresentano una via privilegiata attraverso cui i giovani possono scoprire nuove storie e magari incontrare quel libro che cambierà loro la vita.
Oltre all’ambito scolastico, esistono però molte altre strade. La famiglia è spesso un rifugio sicuro, un posto in cui i libri trovano spazio tra i racconti della buonanotte e le prime avventure di carta. E poi ci sono gli amici, i consigli spontanei, le raccomandazioni afferrate al volo in un dialogo al bar o tra i banchi di scuola. Una copertina accattivante su uno scaffale, un volto noto che parla di un libro, un consiglio catturato al volo in una pubblicità o sui social: oggi le possibilità sono infinite.
Viviamo in un’epoca in cui anche la tecnologia gioca un ruolo fondamentale. Un post visto scorrendo i social, una stories su Instagram, il consiglio di un book influencer o un podcast ascoltato nel traffico possono diventare il primo passo verso un nuovo mondo letterario. E chissà, magari è proprio così che alcuni dei ragazzi del Domenico Rea si sono trovati a sfogliare un libro, a lasciarsi catturare dalle pagine di un racconto che non avrebbero mai pensato di leggere.
Il Campania Libri Festival diventa così un punto di incontro tra passato e futuro, tra le tradizioni della carta stampata e le nuove frontiere digitali. I giovani studenti del Domenico Rea si trovano a metà strada, pronti a lasciarsi guidare in questo percorso. Durante questa giornata ricca di eventi, hanno avuto l’occasione di conoscere autori, assistere a presentazioni e partecipare a laboratori creativi, aprendo la mente a nuovi orizzonti e a nuove storie. Magari hanno scoperto il loro prossimo libro preferito o troveranno ispirazione per scriverne uno.
Perché in fondo, le strade che conducono a un libro sono tante, diverse e imprevedibili. Non si sa mai quando accadrà. Non succede, ma se succede… chi lo sa dove quel libro ci porterà?
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