L’Istituto “Domenico Rea” ha preso un’iniziativa audace e coinvolgente per affrontare il problema della violenza contro le donne.
“Farfalle Libere” è un progetto che pone gli studenti al centro dell’azione, rendendoli protagonisti nella lotta per un mondo libero da violenza di genere.
L’approccio distintivo di “Farfalle Libere” è quello di coinvolgere direttamente gli studenti attraverso due appuntamenti, il 27 e 28 novembre 2023 . Questi non sono solo momenti di riflessione, ma vere e proprie esperienze educative e di azione.
Coinvolgere le Classi: Educazione e Azione
Il primo giorno vede impegnate le classi del biennio e le terze e mira a creare una base solida di conoscenza e consapevolezza tra gli studenti.
Le azioni tenderanno ad esplorare le radici della violenza di genere, sfatare miti comuni e fornire informazioni sulle risorse disponibili per coloro che ne sono vittime.
Attraverso attività coinvolgenti, gli studenti saranno incoraggiati a esprimere le proprie opinioni, sfidare gli stereotipi di genere e comprendere il ruolo cruciale che giocano nella promozione del rispetto reciproco.
Il secondo giorno vedrà impegnate le classi quarte e quinte e questo momento rappresenterà una celebrazione delle “farfalle” che emergono dalla loro fase di consapevolezza, pronte a diffondere il messaggio di libertà e rispetto.
Coinvolgere la Comunità: Estendere l’Impatto
“Farfalle Libere” non si limita alle mura dell’Istituto.
Gli studenti saranno incoraggiati a coinvolgere le famiglie, gli amici e la comunità locale nelle loro iniziative. L’apertura di un dialogo sulla violenza di genere contribuirà a estendere l’impatto dell’iniziativa ben oltre il contesto scolastico.
L’Istituto “Domenico Rea” vuole dimostrare che le scuole possono svolgere un ruolo cruciale nella lotta contro la violenza di genere.
“Farfalle Libere” non è solo un evento, ma un modello per altre istituzioni educative che vogliono rendere gli studenti agenti di cambiamento sociale.
Solo attraverso l’educazione, la consapevolezza e l’azione collettiva possiamo sperare di creare un futuro in cui le farfalle siano veramente libere, senza il peso della violenza sulle loro ali.
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